L’arte della pasta fresca ha radici profonde. Con il mattarello, nascono capolavori come tortellini e tagliatelle che arricchiscono le nostre tavole da secoli.
Preparare la pasta fresca è un gesto antico, tramandato di generazione in generazione. Con pochi ingredienti, farina, uova e tanta passione, si crea un prodotto genuino che racconta storie di famiglia e tradizione.
I tortellini sono una delle massime espressioni della cucina italiana. Non solo sono deliziosi, ma evocano ricordi e sensazioni forti. La loro preparazione richiede precisione: ogni tortellino racchiude un ripieno morbido e profumato.
La farcitura classica include mortadella, prosciutto crudo, lombo di maiale e Parmigiano Reggiano, con un tocco di noce moscata e uovo. Il sale viene dosato attentamente per non alterare l’equilibrio.
Per la pasta si utilizza farina tipo 0 e uova fresche. Si stende sottilmente con il mattarello, fino a ottenere una sfoglia di circa 1 mm di spessore.
Il ripieno deve riposare almeno 12 ore per amalgamare i sapori. Successivamente, si stende la pasta e si formano quadratini che vengono riempiti e chiusi con cura, creando i perfetti tortellini.
Dopo un breve riposo, i tortellini sono pronti per essere cotti nel brodo di gallina bollente. Cuociono per pochi minuti, giusto il tempo di esaltare tutti i sapori. Questo piatto celebra la tradizione emiliana, offrendo un’esperienza unica e ricca di gusto.
Le tagliatelle, semplici e deliziose, richiedono solo due ingredienti: farina e uova. Sono perfette con un ragù alla bolognese o sughi più leggeri come quelli ai funghi porcini.
Per prepararle, si dispone la farina a fontana su una spianatoia, al centro si rompono le uova. Le uova vengono sbattute e incorporano gradualmente la farina fino a formare un impasto liscio.
L’impasto va poi lasciato riposare, prima di stenderlo sottile e tagliarlo in strisce larghe circa 7 mm. Dopo un breve riposo, le tagliatelle vengono cotte in abbondante acqua salata e servite con il condimento preferito.
La loro capacità di assorbire i sughi e la consistenza elastica rendono le tagliatelle uno dei piatti più amati.
La pasta fatta in casa è il simbolo di una tradizione che evoca la cucina della nonna e i pranzi di famiglia. Ma come si riconosce una pasta fatta a regola d’arte?
Deve essere elastica ma morbida al tatto, con uno spessore uniforme: circa 1 mm per i tortellini e leggermente più spessa per le tagliatelle. Durante la cottura, la pasta non deve sfaldarsi o rompersi.
Inoltre, la superficie della pasta dovrebbe essere leggermente ruvida. Questo si ottiene grazie alla lavorazione con il mattarello, che permette al sugo di aderire perfettamente, esaltando ogni boccone. Una pasta fatta bene trasmette freschezza e amore per la tradizione, regalando un’esperienza culinaria unica e autentica.