Le verdure in pastella sono un piatto semplice ma ricco di sapore, amato in tutta Italia e che in Emilia-Romagna vengono servite principalmente come antipasto o contorno. Croccanti all’esterno e morbide all’interno, le verdure più utilizzate per prepararle nelle nostre zone sono zucchine, carote e cavolfiori.
Non è un caso che le verdure in pastella facciano parte della tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna, una regione conosciuta per la sua cucina rustica e ricca di sapore. Questa preparazione affonda le radici nella cucina contadina, che cercava di valorizzare i prodotti freschi di stagione. In particolare, la pastella è diventata un metodo perfetto per conservare e rendere più appetibili le verdure.
Le origini della pastella risalgono al Rinascimento, quando si perfezionò l’uso dell’uovo e del latte per ottenere una crosta leggera e croccante. La frittura, in passato, era un metodo comune per conservare le verdure e renderle più gustose. Oggi, le verdure in pastella sono un piatto tipico delle feste popolari e delle sagre emiliane, ma anche un piatto molto amato nelle famiglie.
Questo piatto continua a essere simbolo della gastronomia emiliana, perfetto come antipasto, contorno o piatto principale. Le verdure in pastella sono spesso accompagnate da un buon vino rosso o da una birra fresca, rendendole una prelibatezza che unisce tradizione e semplicità.
Pur essendo un piatto profondamente radicato nella tradizione emiliana, le verdure in pastella hanno interpretazioni diverse in altre regioni italiane. In Campania, ad esempio, sono famose le “frittelle di sciurilli” (fiori di zucca), dove i fiori di zucca vengono immersi in una pastella leggera e fritti fino a diventare croccanti. La pastella qui è spesso arricchita con acciughe o mozzarella, creando un’esplosione di sapori.
Nel Lazio, le “puntarelle fritte” o altre verdure di stagione in pastella si trovano spesso nei menu delle friggitorie romane, mantenendo viva una tradizione antica legata alle osterie locali. La pastella laziale tende a essere più semplice, spesso a base di acqua frizzante per garantire leggerezza.
Al Nord, in Piemonte, le verdure pastellate fanno parte del celebre “fritto misto alla piemontese”, un piatto ricco e sorprendente che unisce elementi salati e dolci. Accanto a carni e frattaglie, vengono spesso fritti pezzi di verdure di stagione, come zucchine o carote, immersi in una pastella leggera che esalta il sapore degli ingredienti. Questa tradizione piemontese si distingue per la sua varietà e per l’equilibrio tra consistenze e sapori, offrendo un’esperienza culinaria unica e apprezzata in tutta Italia.
Ciò che rende la tradizione emiliana delle verdure pastellate unica è la sua capacità di adattarsi ai prodotti locali e alle esigenze contemporanee. In Emilia-Romagna, la pastella viene talvolta arricchita con parmigiano reggiano o altri ingredienti che esaltano il gusto delle verdure. Inoltre, la semplicità della ricetta la rende facilmente replicabile, permettendo a ogni famiglia di personalizzarla a proprio piacimento.
Se desiderate gustare le verdure pastellate nella più autentica tradizione emiliana, vi aspettiamo nel nostro ristorante, per scoprire il vero sapore della tradizione.