Come in ogni stagione dell’anno, anche in autunno la natura ci regala frutti, verdure e cibi tipici da portare in tavola. In alcuni casi l’associazione è scontata: l’estate e il cocomero, ad esempio. E in autunno?
L’autunno per molti è una stagione “triste”: l’estate è appena finita, le giornate si accorciano, il tempo è grigio. In realtà avviene un’esplosione di colori e con essa questa stagione ci regala cibi autunnali dai sapori e colori sorprendenti che ben si adattano al freddo che avvolge queste giornate uggiose.
Funghi, tartufi, zucca, castagne, uva, melograno, arance, mandarini e cachi sono solo alcuni degli alimenti che compaiono sulle tavole tra ottobre e dicembre.
Scopriamo insieme le caratteristiche peculiari di alcuni cibi autunnali.
CASTAGNE
Le castagne o i marroni sono un frutto prelibato da mangiare, bollite o arrostite, vicino al fuoco di un camino. Tuttavia, questo frutto diventa anche un’ottima base anche per dolci come i “marron glacé” o il “castagnaccio”. Dalle castagne si riesce a ricavare anche una farina molto nutriente usata per ricette sia dolci che salate.
ZUCCA
Regina dell’autunno, la zucca è uno degli ortaggi che va per la maggiore: questo perché si presta alla preparazione di moltissime pietanze: è infatti usata in lasagne, tortelloni, zuppe, ma può essere cucinata anche fritta, al forno ed è abbinabile perfettamente ad altri alimenti come funghi, tartufi e formaggi. È ricca di fibre e proprietà, per questo arreca benefici alla vista, cuore e all’intestino.
La cosa straordinaria di questo ortaggio è che si può mangiare tutto, anche gli stessi semi possono trasformarsi in olio da usare nei condimenti.
È un simbolo della stagione autunnale, non solo è piatto essenziale nelle tavole autunnali, ma viene utilizzata come elemento principe della notte di Halloween.
FUNGHI
Il fungo non è solo un alimento, ma un’esperienza: fare una bella passeggiata nel bosco, raccoglierli per poi cucinarli una volta casa è una delle attività da fare in questa stagione; ricordiamoci però che bisogna comunque essere abili conoscitori di funghi perché ci sono specie velenose che non devono assolutamente essere raccolte.
Ce ne sono tantissimi tipi e varietà con i relativi gusti: tra i più conosciuti ricordiamo i funghi champignon, i chiodini, i cardoncelli e i prelibati porcini.
Ricchi di vitamine, i funghi hanno un alto valore nutritivo e godono di un basso apporto calorico.
Possono essere cucinati in diversi modi: spesso sono utilizzati nei primi piatti come nella polenta, tagliatelle o risotti, ma anche come antipasto o per accompagnare la carne.
TARTUFI
Altro tipico prodotto autunnale è il tartufo: prezioso quanto costoso, anche il tartufo conta tante varietà. Dal Bianco al Nero pregiato, dal Moscato allo Scorzone, dall’Uncinato al Marzolino e passando per il tartufo di Bagnoli, per il Rossetto e per il Brumale: ognuno di questi prodotti ha una zona di riferimento.
Di solito si gusta crudo, “grattugiato” sulla pasta come tagliatelle o i tagliolini, ma lo si trova anche nel risotto o nella pasta ripiena.
Addirittura, si può usare anche nelle frittate (le tipiche frittate al tartufo umbre) e dallo stesso tartufo si può ricavare anche una salsa utilizzata come addizionante o come sostituto o per impreziosire i piatti.
Il tartufo ha un sapore e un odore molto caratteristico che non tutti apprezzano e a causa del suo elevato prezzo è chiamato “oro nero”.