Tra pranzi e cene in famiglia in famiglia, cene e cenoni in compagnia, abbiamo fatto tutti un’abbuffata di cibo, di salati, di dolci, di fritti. Non solo, tra panettoni, pandori e torroni, e sopratutto alcolici, sovraccarichiamo il nostro organismo, e soprattutto il fegato.
D’altronde qualche “giorno di sgarro” ci sta, l’importante, è ripristinare presto le abitudini alimentari sane che siamo soliti tenere durante tutto il corso dell’anno.
Sembra strano che un ristorante vi dica di “mangiare leggero”, diciamo che vi diamo qualche consiglio da mantenere a casa, poi quando verrete da noi, cercate di sgarrare. Di poco, ma sgarrate pure!
Ma cominciamo.
Innanzitutto, un consumo adeguato di acqua (almeno 2 litri al giorno) e la scelta di cibi freschi, soprattutto frutta e verdura facilitano la digestione e “riabilitano” il corpo nel periodo post natalizio.
Lasciate stare medicine, per sgonfiarvi bisogna mangiare bene. E mangiare meno.
Arancia. In qualsiasi varietà, le arance sono preziose perché sono dei veri e propri concentrati di vitamina C, utili per purificare l’organismo e per rafforzare le difese immunitarie.
Pompelmo. Tra gli agrumi, il pompelmo si differenzia poiché contiene provitamina A, C, D, B1, P. Alla funzione depurativa, accompagna quella anti-tumorale e anti-colesterolo.
Non tutti sanno che proprio il kiwi è uno dei frutti più ricchi di vitamina C: mangiato da solo o all’interno di una macedonia, permetterà all’organismo di ritrovare l’equilibrio.
Cavolfiore. In questa verdura sono concentrate sia le vitamine (A e C) che i minerali (potassio, calcio, fosforo, ferro) più importanti per i nostri organi depurativi. Sono indicate anche gli altri componenti della famiglia delle crucifere (broccoli, cavolo, verza, cavolo romano…) ricchi di vitamine, sali minerali, fibre e sostanze antitumorali.
Noto per le capacità digestive, il carciofo favorisce la diuresi e abbassa i livelli di colesterolo, incrementati dai tipici piatti natalizi.
Finocchio. Con piatti a base di finocchi, è possibile agire sul gonfiore addominale, oltre che sulla facilitazione della digestione. Proprietà tale per cui molte tisane digestive sono proprio a base di finocchio.
Va detto inoltre che frutta e verdura tendono a perdere le loro proprietà se conservate a lungo, o se preparate utilizzando metodi di cottura “aggressivi”, come fritture e soffritti. L’ideale è consumarle fresche e crude.
Tè e tisane, durante l’inverno, non sono utili soltanto per scaldarsi, ma hanno importanti proprietà depurative e disintossicanti. Tra le bevande consigliate:
Tè alla menta. Ricca di vitamine C, A e D, la menta contribuisce alla depurazione dell’organismo agevolando la digestione e agendo per eliminare le tossine in eccesso.
Tè verde. Questa bevanda svolge una duplice funzione: da un lato, è un concentrato di antiossidanti, dall’altro stimola il metabolismo.
Tisana allo zenzero. La radice che trova ampio utilizzo nelle ricette di dolci natalizi, può supportarci anche nel corso della dieta detox.
Con un po’ di impegno possiamo tornare presto in forma e “rifare il tagliando” al nostro corpo. E se vi rimane anche un po’ di tempo, vi consigliamo di fare lunghe passeggiate, magari godendovi il soleggiato panorama della nostra Valsamoggia in questi giorni, per aiutare il corpo ma anche la mente a riprendersi!
Ristorante Bazzani