Come abbiamo già visto in un precedente articolo del blog, l’hamburger è uno dei piatti da fast food più noti al mondo, le cui origini sono rivendicate tra gli Stati Uniti e la Germania.
Nella sua versione classica altro non è che un panino imbottito composto da un bun (il tipico pane per hamburger americano dolce e morbido, che presenta sulla superficie i tipici semi di sesamo), da un medaglione di carne macinata – solitamente di manzo – cotta prevalentemente su piastra, e da ingredienti supplementari per insaporire il panino, che possono essere a piacimento: lattuga, pomodoro, cipolla, cetrioli e varie salse di condimento.
Se a questi ingredienti ci si aggiunge del formaggio fuso, si ottiene una versione dell’hamburger classico altrettanto famosa e diffusa, se non tra le più apprezzate: il cheeseburger.
L’ingrediente fondamentale in questo caso è proprio il formaggio, che tradizionalmente viene posto a fette al di sopra dell’hamburger, poco prima che finisca di cuocersi, così da potersi sciogliere.
Tipicamente il formaggio americano utilizzato è il Cheddar, ma nei fast food si possono trovare anche altre varianti, ad esempio con la mozzarella o l’Emmenthal, e se volete provare un cheeseburger all’italiana, si possono utilizzare anche Gorgonzola, fontina o provolone.
Un altro panino tipico americano diventato famoso in Italia (come in molte altre parti d’Europa) con la diffusione della catena McDonald, è il bacon cheeseburger, sicuramente uno dei più golosi tra quelli tradizionali.
Gli ingredienti sono pochissimi: carne, formaggio (provola affumicata o cheddar) e bacon croccante, il tutto condito con maionese e salsa BBQ: un vero tripudio di sapori!
Il primo passo fondamentale (per tutti e tre i tipi di panino) è la scelta della carne: innanzitutto deve essere di buona qualità, sia che la si usi tritata, sia che si comprino hamburger pronti.
Si può utilizzare macinato di manzo, maiale o pollo, ma quella di manzo è particolarmente consigliata perché tiene meglio la cottura.
Dovrà essere quindi di primissima scelta e non troppo magro, in modo che resti morbido e succoso.
Gli hamburger classici sono molto semplici da preparare: si deve lavorare la carne macinata con un pizzico di sale, pepe e un po’ di parmigiano, fino ad ottenere uno o più medaglioni (non più spessi di 2 cm), che verranno poi cotti in padella o alla griglia.
Terminata la cottura basta scaldare le due fette di pane e completare il tutto con i condimenti che si preferiscono: lattuga, pomodoro, salse a piacimento (dalla senape, al ketchup, dalla salsa barbecue a quella yogurt) e per un gusto più deciso consigliamo della cipolla tritata finemente o un pizzico di paprica.
Per il cheeseburger il procedimento è più o meno lo stesso.
Consigliamo di far dorare i panini su una piastra rovente e cospargerli con uno strato di maionese, dopodiché scaldare il composto omogeneo di carne su una griglia antiaderente, e sistemare su ogni medaglione una fetta di formaggio.
Si compone infine il panino sistemando sulla maionese una foglia di insalata, il pomodoro, l’hamburger con il formaggio filante e, come tocco finale, dei cetriolini a fette.
Per preparare il bacon cheeseburger, bisogna far cuocere delle strisce di bacon sulla una piastra ben calda per renderlo croccante.
Il resto del procedimento è il medesimo degli altri panini, ma il componimento finale sarà questo: strato di salsa barbecue sulla base, foglia di lattuga e pomodoro, hamburger con il formaggio sciolto sopra e in ultimo le fettine di bacon.
Il panino è pronto per essere servito, magari in accompagnamento a delle intramontabili patatine fritte. Buon appetito!