Estate, tempo di gite fuori porta.
Per quanto riguarda i viaggi all’insegna di tradizione e il buon cibo, l’Emilia-Romagna è da sempre maestra, ma, per un week end alternativo, niente di meglio di tranquillità e scoperte nei luoghi non ancora conosciuti da chiunque: quelli che in più modi riescono a diventare speciali.
Valsamoggia è il Comune sparso più popoloso dell’Emilia Romagna ed è nato nel 2014 con la fusione dei 5 Comuni di Bazzano, Crespellano, Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno.
Bazzano è la prima località a ovest in provincia di Bologna confinante con la provincia di Modena. Dista infatti soltanto 20 minuti sia dal centro città del capoluogo che dalla patria dell’aceto balsamico.
Proprio per questo motivo il comune di Valsamoggia riesce a coniugare perfettamente comodità e attrazioni della città con paesaggi mozzafiato, cultura e tradizione.
Ecco un esempio di week end estivo ideale da passare tra le 5 località di Valsamoggia:
Visita all’Abbazia di Monteveglio
Giro a Castello di Serravalle
➜ Pranzo al sacco disponibile al ristorante Bazzani grazie al servizio asporto effettuato dalla cucina.
(Per consultare il menù e per saperne di più: http://www.albergosirena.net/ristorante/)
Passeggiata alla scoperta delle ville di Crespellano
➜ Cena tipica presso il ristorante Bazzani
Due passi per il centro di Bazzano e visita alla Rocca dei Bentivoglio
➜ Notte all’Albergo Sirena situato proprio a Bazzano
(Per prenotare comodamente: https://www.booking.com/hotel/it/albergo-sirena-montescarso.it.html)
Escursione in bici a Savigno per godere della vista della valle. Vuoi saperne di più? Visita il sito della MTB Savigno per saperne di più.
Nella località collinare di Monteveglio è quasi d’obbligo visitare l’Abbazia di Santa Maria Assunta posizionata sulla cima di un colle che si affaccia su tutta la vallata.
Questa antica architettura fu edificata nel 1092, è affiancata da un campanile del XV secolo e al suo interno sono presenti un abside e una cripta del X secolo.
Su una lapide posizionata a sinistra dell’altare è incisa una storia: durante la ricorrenza dell’annunciazione di Maria che avviene nella notte tra il 24 e il 25 Marzo, nell’anno 1527, durante un assedio dei Lanzichenecchi, si dice che Monteveglio fu salvata da una miracolosa tempesta di neve che disperse tutti i nemici.
Il borgo di Castello di Serravalle è tanto antico quanto vissuto. Ha infatti difeso e ospitato parecchi uomini durante varie battaglie susseguitesi negli anni come ad esempio quella di Zappolino tra le storiche rivali Modena a Bologna.
Il palazzo signorile è settecentesco e fu adibito ad abitazione circa intorno al ‘500 quando diventò proprietà della famiglia dei Boccadiferro fino a fine ‘800.
Si racconta che nella rocca vaghino ancora, in cerca di vendetta, le anime delle mogli defunte del crudele Boccadiferro e che durante il mese di maggio i loro spettri escano dal palazzo profumando misteriosamente le vie del borgo.
A Crespellano e dintorni è possibile ammirare la magnificenza di alcune ville che, nonostante non siano visitabili internamente, spesso ospitano eventi di vario genere come ad esempio quelli musicali di “Corti, Chiese e Cortili”. (Per questi ultimi è possibile rimanere aggiornati attraverso il sito ufficiale: www.cortichiesecortili.it)
Alcune delle principali ville sono:
• La bellissima e inconfondibile Villa Stagni posizionata al culmine di un colle e affacciata sul magnifico panorama che ne rivela l’originaria utilità difensiva. La villa-fortezza fu costruita nel 147 da Eliseo Cattaneo ed è una delle più antiche e suggestive abitazioni di Crespellano.
• In frazione di Calcara, poi, troviamo Villa Bianconi detta anche “Casino dell’Olmo” vista la vicinanza con l’Oratorio dell’Olmo. Questo edificio, la cui costruzione iniziò nel 1780, è uno dei più significativi esempi di palladianesimo in Italia. L’idea fu del fratello del proprietario: l’artista Carlo Bianconi che fu membro dell’Accademia Clementina di Bologna e Segretario all’Accademia di Brera.
• Sempre a Calcara si può ammirare l’elegantissima Villa Turrini Rossi. L’abitazione si raggiunge attraverso un viale di Pioppi Cipressini ed è circondata da un grande parco. Questa villa è famosa per aver accolto nel 1799 il poeta Ugo Foscolo in fuga e per contenere al suo interno una copia del ritratto che Annibale Carracci fece al primo proprietario il cui originale si trova al British Museum di Londra.
Uno dei più caratteristici edifici del paese che ospita la sede del grande comune di Valsamoggia, è la Rocca dei Bentivoglio.
Ha probabilmente origini molto antiche, ma le informazioni che sono arrivate fino a noi riguardano i tempi di Matilde di Canossa e della sua eredità dell’immobile a soli 9 anni. Dopo la sua morte il castello tornò a Modena che lo aveva in precedenza concesso a suo padre Bonifacio di Canossa, per poi passare attraverso parecchie vicissitudini quali l’assedio e la demolizione.
L’aspetto odierno della rocca è di epoca rinascimentale: periodo in cui Giovanni II Bentivoglio lo trasformò in lussuosa residenza signorile per le vacanze in campagna. È stato tutto pressoché intonacato e decorato diversamente tranne che per quanto riguarda alcune delle pitture alle pareti di varie sale: intatte, ristrutturate e uniche.
Negli anni le varie sale della rocca hanno ospitato le più svariate attività: da carcere, caserma, teatro e scuola ancora fino agli anni ’60. Ad oggi al suo interno sono presenti: il Museo Civico “Arsenio Crespellani”, il punto informativo dei prodotti della Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” e ospita svariati eventi pubblici e privati.
(A seguire il link del sito della “Fondazione Rocca dei Bentivoglio” per consultare eventi e novità: http://www.frb.valsamoggia.bo.it)
Savigno è il paese più alto tra le 5 località di Valsamoggia (817 m sul livello del mare) e proprio per questo motivo, quale potrebbe essere posto migliore per ammirare l’intera valle rimanendo immersi nella natura a godersi paesaggi e aria fresca?
Il gruppo di Mountain Bikes di Savigno propone sul suo sito vari itinerari di diversa intensità e lunghezza consultabili dal sito e raggiungibili attraverso questo link: https://www.mtbsavigno.it/mappa/.
Non ci resta altro da dire se non “buon weekend”. Vi aspettiamo in Valsamoggia!